Un emulatore di iPhone che permetta di utilizzare, ma soprattutto testare le app senza doverle trasferire sul dispositivo radiomobile della società di Cupertino. Questo è quanto si prefigge “iEmu”, un progetto finalizzato proprio all’implementazione ed allo sviluppo di un emulatore per il quale però c’è chiaramente bisogno di fondi per attrarre validi ricercatori e tecnici.
L’importanza di questo progetto è quello per cui iEmu è rigorosamente open source, ragion per cui rimarrebbe potenzialmente aperto ai contributi ed alle migliorie di tutti. Chissà se qualche società di venture capital guarderà con interesse ad un progetto che per partire a quanto pare ha bisogno solo di poche decine di migliaia di dollari.