Non giungono buone notizie, in queste ore, per i dipendenti Nokia. Il colosso finlandese, infatti, ha ritenuto opportuno approvare il piano che prevede 3.500 licenziamenti, concentrati soprattutto in Europa. Il solo stabilimento di Cluji, infatti, farà registrare ben 2.200 tagli, mentre il resto saranno concentrati tra Germania, Stati Uniti, Finlandia, Ungheria e Messico.
Questo quanto comunicato dall’azienda: “Nokia prevede di chiudere la propria attività nella fabbrica di Cluj, in Romania, entro la fine del 2011 e le operazioni a Bonn, in Germania, e a Malvern, negli Stati Uniti da qui alla fine dell’anno prossimo”. E per chi si chiede i motivi di tale decisione: “Porre le basi per la flessibilità strategica, la produttività e l’innovazione in settori come la banda larga mobile e i servizi correlati”.
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