E’ stato un duro botta e risposta, quello inscenato nelle ultime ore da Google e Microsoft, che, a quanto pare, prossimamente intascherà qualcosa come 444 milioni di dollari da case produttrici che hanno puntato su Android, che, a sua volta, violerebbe alcuni brevetti del colosso di Redmond.
Questa, più in particolare, la nota diffusa da Google sul tema: “È sempre la stessa tattica da parte di Microsoft: non riuscendo ad avere successo sul mercato degli smartphone, ricorre alle misure legali per cercare di estorcere profitti dai successi degli altri, diminuendo al contempo il ritmo dell’innovazione”. Microsoft, di contro, per bocca di Franz X. Show, afferma: “Finora non abbiamo visto neanche un dispositivo Android che non violasse un nostro brevetto”.
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