Stando a quelli che sono i risultati relativi ad una recente ricerca condotta dal Juniper Global Threat Center il 2012 dovrebbe andarsi a configurare come l’anno di maggior diffusione dei malware su device mobile e, in particolar modo, su Android.
Infatti, sempre attenendosi a quelli che sono i dati attualmente disponibili, il numero di virus diffusi su smartphone ed altri device mobile equipaggiati del sistema operativo Android risulta aumentato di circa il 472% rispetto a luglio dell’anno corrente con un incremento particolarmente consistente registrato tra settembre ed ottobre.
Tale incremento viene spiegato da Dan Hoffman, dirigente di Juniper, in maniera abbastanza lineare: esistono numerose comunità composte da cyber criminali che si organizzano utilizzando un oramai ben consolidato sistema per quanto concerne l’ambito desktop e che oltre a distribuire applicazioni specifiche per device Android contenti malware che spesso agiscono in maniera del tutto diversa rispetto a quanto effettivamente dichiarato occultano anche il codice dannoso in programmi specifici per il sistema operativo mobile reso disponibile da Google.
Al momento pare risultino presenti alcune decine di migliaia di app pericolose e circa il 5-6% degli smartphone Android presi in esame dal centro di ricerca sono risultati infetti da malware.
L’allarme malware, quindi, risulta relativo anche a coloro che sono soliti scaricare risorse solo e soltanto da Android Market poiché molte minacce si celano, appunto, dietro un’applicazione apparentemente innocua e, generalmente, gratuita.
Il fine ultimo delle app che si rivelano poi essere malware può variare: i malintenzionati possono infatti mirare al furto delle informazioni personali, alla semplice manomissione dell’OS e del device oggetto dell’attenzione e molto altro ancora.
Sempre attenendosi a quanto reso noto dalla ricerca condotta da Juniper ne è emerso anche che tra i malware più diffusi vi sono gli sms trojan in grado di installare app che inviano automaticamente messaggi a specifiche utenze telefoniche sottraendo credito al malcapitato.
Non mancano poi gli spyware che riescono a leggere la posta dell’utente e quelli che procedono rubando dati personali.
È anche importante notare come l’aumento dei malware su device Android risulti notevolmente incremento conseguenzialmente alla notevole diffusione dell’OS in questione che, allo stato attuale delle cose, ha una quota di mercato pari al 40% sul totale.
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