L’accusa di Apple nei confronti della Nuevas Tecnologías y Energías Catalá (NT-K), a proposito del presunto plagio dell’iPad 2, ha fatto sì che l’azienda accusata sporgesse denuncia presso le autorità spagnole, parlando addirittura di un tentativo di estorsione da parte del colosso di Cupertino.
Sull’argomento si è soffermato l’esperto Florian Mueller: “NT-K è in effetti stata costretta a difendersi in un procedimento penale per contraffazione che non aveva nessun motivo di esistere, ma questo non fa dell’attività di controllo aggressiva di Apple un crimine. Secondo la legge spagnola, un atto è considerato estorsione quando qualcuno usa la violenza o l’intimidazione per arricchirsi, forzando un altro soggetto a commettere un atto o ad apportarsi un danno economico”.
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