Alcuni giorni addietro Nokia ha portato a termine una nuova ed interessante acquisizione: quella relativa a Smarterphone.
Si tratta di una piccola e poco conosciuta azienda norvegese proprietaria di un sistema operativo mobile destinato, prevalentemente, a quelli che sono i dispositivi appartenenti alla fascia più economica del mercato, vale a dire tutti quei telefoni cellulari che, tenendo conto delle loro caratteristiche e partendo dal presupposto che dispongono solo e soltanto di funzionalità di base, vengono definiti come “feature phone”.
La società, avente sede ad Oslo e specializzata in interfacce utente, pone come obiettivo quello di fornire una performante esperienza di utilizzo degli smartphone anche a coloro che non si servono di device appartenenti alla fascia media ed a quella lata del mercato smartphone.
Tenendo conto di quanto appena affermato è previsto che Nokia sfrutti la nuova acquisizione per poter restare leader nella fascia dei feature phone.
A questo punto, però, appare lecito interrogarsi circa quello che sarà il futuro di Symbian S40 e Symbian S60.
Al momento, a tal proposito, Nokia non ha comunicato quali sono le sue intenzioni ne sono trapelate in rete o su altri canali di comunicazione informazioni relative alle strategie della ben nota azienda finlandese.
Tuttavia l’ipotesi di una definitiva rimozione di Symbian dai device Nokia, anche nel caso dei prodotti “entry level” non è da escludere, così come non è neanche da scartare il fatto che l’acquisizione di Smarterphone sia stata effettuata solo e soltanto al fine di ampliare la scelta degli OS disponibili sui proprio smartphone andando quindi ad assecondare le più svariate esigenze della vasta utenza, al pari, ad esempio, della tecnica adottata da HTC.
Allo stato attuale delle cose, oltre a non risultare disponibili specifiche info circa le effettive intenzioni di Nokia conseguenziali all’acquisizione a non essere stati dichiarati sono anche i termini finanziari relativi all’effettuazione della transazione.
Via | TechCrunch