Elop fiducioso, analisi degli addetti ai lavori preoccupanti. Impossibile, ad oggi, stabilire quale sia il futuro di Nokia, considerando che il CEO appare irremovibile: “Mentre siamo andati nella direzione giusta nel 2011, abbiamo ancora moltissimo da realizzare nel 2012 e dunque la mia valutazione è che siamo nel cuore della transizione”.
Allo stesso tempo, Morgan Stanley dipinge un quadro meno incoraggiante: “Il dividendo è dimezzato e destinato ad azzerarsi nel medio/ lungo termine. Secondo alcuni il consenso rivedrà al rialzo le stime su Nokia, ma pensiamo che sia improbabile viste le attese di Nokia per il primo trimestre. Ci dispiace essere in disaccordo con un’inclinazione rialzista. La guidance è ciò che bisogna guardare coi nuovi telefoni che non stanno vendendo bene. Quindi continuiamo a consigliare di vendere il titolo”.
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