Un nuovo smartphone targato Samsung ed appartenente alla fortunata e più che apprezzata gamma Galaxy sta per fare la sua comparsa sulla scena dei device mobile e su quella del Mobile World Congress di Barcellona che è oramai alle porte.
Si tratta, nel dettaglio, del Samsung Galaxy S Advance, noto anche con il nome in codice di GT-i9070, un nuovo smartphone che con molta probabilità andrà a sostituire la presentazione al MWC 2012 del tanto atteso Galaxy S III e che, così com’è facile intuire dal nome e dando uno sguardo all’immagine illustrativa annessa ad inizio post, va a configurarsi come una sorta di rivisitazione del primo Galaxy S, sia per quanto concerne il fattore estetico sia per quanto riguarda quelle che sono le sue specifiche tecniche.
Per esser più precisi, il Galaxy S Advace risulta più sottile del Galaxy S originario caratterizzandosi inoltre per la presenza di un display super AMOLED da 4 pollici avente una risoluzione pari a 800×480 pixel, per quella di un processore dual core da 1GHz e per quella di due fotocamere, una posteriore da 5 Megapixel con flash LED mediante cui sarà inoltre possibile effettuare registrazioni a 72op, ed una frontale da 1.3 Megapixel destinata prevalentemente all’esecuzione di videochiamate.
Il device risulta poi equipaggiato di una batteria da 1500 mAh, di una memoria da 16 Gb eventualmente espandibile mediante l’introduzione di una microSD nell’apposito slot e di una RAM da 768 MB.
Non mancano poi GPS, HSPA, Wi-Fi e Bluetooth.
Riguardo invece il sistema operativo impiegato ciò che, allo stato attuale delle cose, è stato comunicato è che il novo smartphone risulterà equipaggiato di Android 2.3.6 ed al momento non è ancora chiaro se sarà possibile effettuare l’aggiornamento all’ultimissimo Ice Cream Sandwich o se, invece, l’esecuzione di tale operazione non sarà possibile.
Per quanto concerne il periodo di commercializzazione ciò che è stato comunicato è che la vendita del Samsung Galaxy Advance verrà avviata in Russia a partire da febbraio e, successivamente, potrà essere acquistato anche nel resto d’Europa, Italia inclusa.
Via | BGR