A quella che appare come l’opera, recentemente avviata, di ristrutturazione del gran colosso finlandese va ad aggiungersi un ulteriore tassello: stando a quanto reso noto dal noto quotidiano indiano The Hindu nel corso degli ultimi giorni Nokia sarebbe intenzionata a porre fine al servizio Nokia Money.
In India, infatti, nel 2010 venne lanciato un servizio di mobile money inizialmente grazie al supporto di Yes Bank, successivamente mediante quello di Union Bank e, infine, in forma indipendente con Nokia (da cui il brand Nokia Money) tramite il quale eseguire trasferimenti di fondi di denaro e pagamenti elettronici.
Al servizio avevano aderito ben 200.000 sottoscrittori, una cifra questa che fa riferimento solo e soltanto al territorio indiano ed al quale risulta poi necessario sommare gli utenti del Pakistan e quelli appartenenti ad altre nazioni.
A tali 200.000 sottoscrittori Nokia offrirà l’opportunità di ottenere il rimborso del costo di sottoscrizione del servizio unitamente a tutte le informazioni necessarie per potersi servire del denaro depositato mediante l’account a partire dal 15 marzo dell’anno corrente.
L’interruzione definitiva del servizio dovrebbe avvenire, stando a quanto reso attualmente noto, entro 3 o 4 mesi ma frattanto Nokia si è comunque attivata in modo tale da poter revocare la licenza per la gestione del servizio concessa alla Reserve Bank of India.
A questo punto appar eperò opportuno interrogarsi circa il motivo in base al quale Nokia ha deciso di intraprendere una scelta di questo tipo, in particolare tenendo conto del fatto l’esecuzione di pagamenti elettronici mediante device mobile va a configurarsi come una soluzione sempre più maggiormente diffusa tra la vasta utenza.
È infatti probabile che la celebre azienda finlandese abbia scelto di sospendere Nokia Money al fine di poter concentrare le risorse in maniera esclusiva nel suo core business mirando quindi, in primis, alla sviluppo ed alla successiva commercializzazione di smartphone di varia tipologia.
Via | TechCrunch