Samsung potrebbe essere intenzionata ad investire su RIM

di Gianni Puglisi Commenta

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Il fatto che negli ultimi tempi RIM non stia attraversando uno dei suoi periodi migliori è cosa oramai ben risaputa ma nonostante le evidenti difficoltà finanziare che, più e più volte, hanno recentemente portato la ben nota società canadese sull’orlo del baratro Research In Motion sembra comunque intenzionata a voler continuare lo sviluppo di nuovi prodotti, specie della nuova versione del sistema operativo per i suoi device mobile.

Nonostante ciò, secondo alcuni recenti rumors, Research In Motion sarebbe finita all’attenzione di Samsung che, a quanto pare, non avrebbe intenzione di procedere all’acquisto della ben nota società canadese quanto piuttosto di mettere le mani su BlackBerry OS 10, il nuovo sistema operativo per device RIM attualmente in fase di sviluppo.

Il motivo consisterebbe nella volontà di Samsung di rendere disponibile ai suoi utenti una valida alternativa ad Android, in particolare tenendo conto del fatto che Bada, l’OS proprietario di Samsung, allo stato attuale delle cose non è più in grado di attirare l’attenzione della vasta utenza sempre più orientata verso device caratterizzati da piattaforme ben più operative.

Le notizie, però, non finisco qui!

Sempre attenendosi alle più recenti informazioni attualmente in circolo pare anche che Samsung sia interessante a BlackBerry Messenger nel tentaivo di poter fare concorrenza ad iMessage, il client di messaggistica per iPhone, iPod Touch ed iPad, e, di conseguenza, dare ulteriore filo da torcere ad Apple.

Al momento non è ancora arrivata alcuna conferma o smentita da parte di Samsung a riguardo anche se, appare opportuno sottolinearlo, più volte, nel corso degli ultimi mesi, hanno iniziato a circolare voci di questo tipo che poi sono state smetite dalla sudcoreana rivelandosi quindi tutt’altro che veritiere.

Secondo le stime degli analisti, comunque, l’acquisizione di RIM da parte di Samsung e gli accordi di licenza per cedere l’uso di BlackBerry OS saranno prima o poi necessari per far si che l’azienda canadese possa continuare nel suo operato.

Via | TechCrunch

 

 

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