Nonostante il buon numero di successi riscossi nel corso dell’ultimo periodo Windows Phone, il sistema operativo mobile reso disponibile da Microsoft, continuerà ad essere soltanto una piccola parte dell’oramai immenso ed importante mercato delle applicazioni per smartphone o, almeno, così dovrebbe essere per l’intero 2012.
Stando infatti a quella che è la previsione della società di statistiche ABI Research il sistema operativo reso disponibile dalla ben nota azienda redmondiana non sarà in grado di conquistare oltre il 2% del mercato delle app per smartphone.
Secondo le stime della società di statistiche nel corso di questo 2012 verrà effettuato il download di circa 36 miliardi di applicazioni sugli smartphone di tutto il mondo e di questi 36 miliardi l’83% farà riferimento solo e soltanto ad iOS ed Android facendo quindi scivolare Windows Phone direttamente alle spalle di BlackBerry e Symbian, diversamente da come molti, invece, avevano pronosticato sino a qualche tempo addietro.
Quella in questione, comunque, costituisce soltanto una previsione per cui non è da escludere il fatto che entro la fine dell’anno corrente la situazione possa poi rivelarsi diversa, seppur sensibilmente, da quella proposta da ABI Research, per scoprirlo, però, toccherà attendere ancora diverse settimane.
La situazione, inoltre, potrebbe migliorare a partire dl 2013 con l’arrivo della release “Apollo” che porterà Windows Phone direttamente alla versione 8.
Appare poi opportuno sottolineare il fatto che nonostante Windows Phone non detenga il predominio del mercato delle app il sistema operativo reso disponibile da Microsoft è comunque prossima al raddoppio del numero di risorse offerte direttamente e, nella maggior parte dei casi, anche gratuitamente sul suo store online.
In sostanza la situazione di Windows Phone non è sicuramente tra le migliori ma tenendo conto del fatto che si tratta di una piattaforma recente e considerando il sempre maggiore interessa parte della vasta utenza nei confronti di quanto offerto da Microsoft sul fronte mobile c’è senz’altro da aspettarsi ulteriori e future evoluzioni in positivo.
Via | BGR