Sorriso non di poco conto per Google, che, con il suo sistema operativo, si sta difendendo strenuamente da Oracle e dalle sua minacce sullo scorretto utilizzo del linguaggio Java.
A quanto pare, infatti, la Corte è d’accordo solo sulla violazione su nove linee dello stesso linguaggio, come emerge dalle parole di un portavoce Google, Jim Prosser: “Apprezziamo gli sforzi della giuria e sappiamo che fair use e violazione sono due facce della stessa medaglia. La questione centrale è se le API siano protette da copyright e su questo dovrà esprimersi la corte”.
Emblematiche anche le parole di giudice William Alsup: “Non ci sono prove di responsabilità sul copyright, la questione del ‘fair use’ è ancora aperta”.
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