Apple non ci sta e risponde per le rime alle accuse che diversi consumatori hanno mosso verso l’iPhone 4S ed il suo registratore vocale Siri. Al colosso di Cupertino, infatti, si imputavano spot ingannevoli, dove venivano evidenziate caratteristiche non veritiere della funzionalità.
Ecco la replica da parte della casa produttrice:
“Siri è ancora in fase beta e se non vi piace il vostro iPhone, si può sempre restituire. Gli utenti di questa vicenda citano i messaggi pubblicitari di Apple, i riepiloghi incompleti presenti sul sito Web di Apple e forniscono vaghe descrizioni delle loro presunte, e altamente individualizzate, delusioni con Siri. Molti si sono dichiarati insoddisfatti subito dopo l’acquisto del loro iPhone e non hanno fatto alcun tentativo di avvalersi del diritto di recesso di 30 giorni di Apple. Essi cercano di prendere un prodotto popolare e creare un presunto danneggiamento personale per trasformarci attorno una class action a livello nazionale sotto gli statuti di tutela dei consumatori della California”.
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