In tanti, in questi mesi, si saranno chiesti quali siano stati i documenti ufficiali presentati da Samsung e Apple, nella battaglia legale che vede protagonisti i due brand da diversi mesi a questa parte.
In questi giorni, in tal senso, il Wall Street Journal ha reso pubblica la difesa da parte di Samsung:
“Samsung è stata l’azienda chiave per la ricerca e lo sviluppo della tecnologia mobile, dal momento che ha operato in tale settore dal lontano 1991. Siccome Apple ha venduto il primo iPhone quasi vent’anni dopo, non può che aver sfruttato una tecnologia che senza Samsung non sarebbe potuta esistere.
Per buona misura, Apple cerca di escludere Samsung dal mercato intentando cause legali riguardo un design che la stessa azienda di Cupertino prese in prestito da società concorrenti, come ad esempio Sony. Non siamo noi a dirlo, sono i documenti interni all’azienda. Nel febbraio 2006, prima che il design dell’iPhone venne ufficialmente concepito, il dipendente dell’azienda Tony Fadell ha diffuso un articolo che conteneva un’intervista di un designer Sony a Steve Jobs, Jonathan Ive ed altri. Nell’articolo, il designer ha discusso con i dirigenti Apple di una serie di progetti di dispositivi elettronici portatili senza “ornamenti eccessivi” come i pulsanti, con una forma ergonomica, con un “grande schermo” e con “angoli arrotondati”.
Contrariamente a quello che la gente comune potrebbe pensare, Apple ha ufficialmente ammesso che la sua forza principale non è tanto la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie, ma il successo risiede solamente nella commercializzazione. Per questo motivo, a differenza delle accuse, Samsung non ha bisogno di copiare, anzi, si sforza di creare prodotti unici per favorire la concorrenza. I nostri documenti interni, pubblicati prima del 2006, mostrano i telefoni rettangolari con angoli arrotondati, display di grandi dimensioni ed interfacce grafiche con il posizionamento delle icone a griglia.
Apple ha solamente fatto affidamento sulla tecnologia di Samsung per riuscire ad entrare nel mondo degli smartphone, e continua oggi a sfruttarla nei vari iPhone e iPad. Noi tutti sappiamo che Samsung fornisce la memoria flash, da considerarsi una delle componenti principali, per i vari iDevice; tuttavia, l’azienda sfrutta anche moltissimi altri brevetti senza pagare il dovuto. Tra questi è possibile trovare la tecnologia standard necessaria che permette ai prodotti Apple di interagire con gli accessori di vari produttori e molto altro”.
Non resta che attendere la versione dei fatti da parte di Apple.
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