Apple si mette alle spalle una faccenda piuttosto antipatica, come quella relativa alle condizioni lavorative in cui sono costretti a lavorare i dipendenti Foxconn, tra i principali partner della casa produttrice.
Riportiamo, infatti, quanto affermato da Auret van Heerden, presidente e amministratore delegato di Fair Labor Association:
“Le nostre verifiche mostrano che sono stati fatti i necessari cambiamenti, incluse le immediate misure in merito a salute e sicurezza. Siamo soddisfatti del fatto che Apple si sia impegnata per far sì che Foxconn rispettasse il piano d’azione, compresa la riforma del suo programma di stage. Quando abbiamo concluso le nostre indagini iniziali in marzo, Foxconn ci ha promesso che avrebbe affrontato i problemi del suo programma di tirocinio, garantendo che gli studenti-stagisti svolgano un lavoro più in linea con i loro studi, senza straordinari e con la consapevolezza che possono interrompere il tirocinio se e quando lo desiderano”.
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