Durante il Consumer Electronics Show di Las Vegas che si terrà nel mese di gennaio del prossimo anno Samsung mostrerà al pubblico il suo nuovo logo o almeno così dovrebbe essere stando a quelle che sono le ultime voci di corridoio.
Secondo i rumors risulta infatti che la ben nota azienda sudcoreana abbia affidato l’operazione di revisione di rebanding a Scott Bedbury già conosciuto per aver ideato alcune campagne pubblicitarie per conto di Nike e per Sturbucks.
L’intenzione della sudcoreana, sempre attenendosi alle indiscrezioni, sarebbe quella di conferire una rinnovata e, sopratutto, ben più dinamica immagine dell’azienda.
La conferma dell’operazione di rebanding arriverebbe proprio da alcune fonti interne all’azienda senza contare poi il fatto che pare che nel corso delle ultime settimane è stato impedito ai dipendenti Samsung di fare richiesta di nuovi biglietti da visita e di aspettare almeno sino al mese di gennaio.
Unitamente al cambio di logo seguirà, sicuramente, un restyling anche dei nuovi prodotti come nel caso del Galaxy S4, il presunto e già chiacchierato top di gamma della sudcoreana che dovrebbe andare a sostituire l’attuale ed ampiamente apprezzato Galaxy S3.
Per quanto concerne quelle che saranno le nuove linee e le nuove caratteristiche del rinnovato logo Samsung al momento non vi è ancora alcuna informazione a riguardo ma di certo nel corso delle prossime settimane sarà possibile saperne di più.
Non resta quindi nient’altro da fare se non attendere il periodo che va dall’8 all’11 gennaio 2013, ovvero quanto avrà luogo la nota fiera tecnologica, per poter conoscere con esattezza le modifiche che Samsung ha scelto di apportare al proprio logo.
Da notare che tra le società che recentemente hanno scelto di cambiare il proprio logo sono presenti Microsoft, che a gennaio di quest’anno ha scelto di adottare un segno grafico in grado di rapprensetare la volontà di cambiare totalmente l’OS, e HP, che a dicembre dello scorso anno ha scelto di omaggiare il marchio originale creato da Bill Hewlett e dave Packard nel 1941 e che è tutt’oggi visibile nei laboratori aziendali di Palo Alto.
Via | Neowin