Samsung Galaxy S4 potrebbe essere molto simile al Galaxy Note, tanto da riprenderne persino il concept relativo alla presenza di un pennino per l’interazione con il display. Sono le ultime indiscrezioni sul prossimo smartphone di punta della casa coreana, che sarà presentato agli inizi del 2013 per una commercializzazione prevista entro la fine della primavera. Speculazioni interessanti, che confermano quanto si immaginava già con i primi rumor: Samsung ha intenzione di ingrandire ulteriormente il display della linea Galaxy S, e a quel punto si potrebbe quasi parlare di un misto con i Galaxy Note.
L’obiettivo degli ingegneri Samsung pare infatti sia quello di introdurre nuove funzionalità S Pen, il pennino fornito in dotazione con i Note, nel Galaxy S4 tanto da realizzare anche uno slot in cui integrare lo stesso, che sarà compreso ovviamente nella confezione. Il tutto si sposa con le indiscrezioni che vogliono l’installazione di un display da 5 pollici FHD, risoluzione 1920 x 1080 e una densità di 441 pixel per pollice. La novità costringerebbe Samsung a uno spessore della scocca leggermente superiore a quella del Galaxy S3: 9.1 mm contro i 8.6, non una grande differenze sia chiaro, considerato che l’attuale smartphone è già di per sé particolarmente sottile.
E a nostro parere non sono speculazioni campate per aria, ma anzi molto vicine a divenire realtà. Del resto, con l’aggiornamento ad Android 4.1.2 Jelly Bean, compreso nella pacchetto Premium Suite, lo stesso Samsung Galaxy S3 si avvicinato moltissimo, in termini di funzionalità software, al Galaxy Note 2. Basti pensare all’introduzione della multi-window, che permette di visualizzare a schermo due applicazioni differenti proprio come accade con l’ultimo esponente della linea Samsung Galaxy Note. A questo punto effettivamente manca solo il pennino e relativo slot per la conservazione, che potrebbero arrivare allora con il Samsung Galaxy S4. Ciò considerato, a cosa punterà allora il Samsung Galaxy Note 3? Si è parlato di un display superiore addirittura ai 6 pollici: la linea di confine tra smartphone e tablet sarebbe però ancora più sottile.