Tra i grandi paesi industrializzati l’Italia è una di quelle poche nazioni che continua a tenersi completamente, o quasi, fuori dalla mischia dei protagonisti dell’elettronica consumer mondiale.
Di tanto in tanto, però, alcuni nomi riescono ad emergere nonostante il già variegato panorama attirando quindi l’attenzione dell’utenza e facendo parlare di sé per alcune caratteristiche peculiari probabilmente estranee a quelli che, invece, sono i brand più rinomati della scena internazionale.
È questo il caso della società Stonex, specializzata nella progettazione e nella produzione di strumenti di rilevamento ad alta precisione, che giorni addietro ha presentato ufficialmente lo smartphone Stone STX.
Si tratta di un prodotto che vuole proporsi come un top di gamma e che per le sue specifiche potrebbe entrare in diretta competizione con diversi tra gli smartphone ben più blasonati.
Lo Stone STX è infatti uno smartphone dual SIM e dotato del sistema operativo mobile Android 4.0.4, di un display TFT capacitivo da 4.5 pollici avente una risoluzione pari a 960×540, di un’unità di calcolo Cortex A9 da 1GHz di frequenza, di 512 MB RAM, di 4 GB di storage interno eventualmente espandibile mediante scheda micro SD sino ad un massimo di 32 GB e di una batteria da 2100 mAh.
Il device è poi dotato di una fotocamera posteriore da 5 megapixel con Autofocus, scatto panoramico a 9 frame, flash LED, funzioni HDR (High Dynamic Range) e capacità di registrare video da 960×540.
Lo smartphone è inoltre dotato di una fotocamera anteriore da 0.3 megapixel.
La connettività, invece, è garantita da Wi-Fi, Bluetooth TM, GPS e A-Gps.
La connessione dati è del tipo 3G.
Lo smartphone misura poi 136 mm x 69 mm x 11.5 mm ed ha un peso di 123,8 g, batteria esclusa.
Lo smartphone può essere acquistato sin da subito dal sito web del produttore al prezzo estremamente competitivo di 199 euro mentre a partire dal mese di febbraio lo Stonex STX sarà reperibile in tutti i negozi.
Photo Credits | Stonex
