Ormai manca davvero poco: il Samsung Galaxy S4 sarà ufficialmente svelato dal colosso coreano il prossimo 14 marzo nel corso di un evento dedicato organizzato a New York. Questo però non basta ovviamente a fermare le indiscrezioni, ma queste dovrebbero essere le specifiche tecniche definitive che eventualmente saranno confermate da Samsung nel corso dell’evento. La fonte è il benchmark AnTuTu, che ha pubblicato un nuovo test effettuato proprio con il nuovo smartphone Android di casa Samsung e, aldilà dei risultati assolutamente eccezionali, l’elenco completo delle caratteristiche tecniche del terminale.
Il Samsung Galaxy S4 pare monterà un display da 4.99 pollici con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel). Il sistema sarà alimentato da un processore a otto core Exynos 5 Octa con frequenza di clock massima da 1.8 GHz, memoria RAM di 2 GB e GPU PowerVR SGX 544MP. La memoria interna sarà di 16 o 32 GB a seconda del modello acquistato (smentite quindi le indiscrezioni che volevano anche l’arrivo di una versione da 64 GB, anche se non è da escluderlo per il futuro), mentre la fotocamera posteriore avrà una risoluzione di 13 megapixel, con flash a LED e possibilità di registrare filmati in alta definizione. La fotocamera frontale adibita a videochat e videochiamate avrà invece una risoluzione di 2.1 megapixel.
Per quanto riguarda la connettività, il Samsung Galaxy S4 garantirà la presenza di moduli WiFi, Bluetooth 4.0, NFC e naturalmente supporto alle velocissime reti 4G-LTE di nuova generazione. Il sistema operativo in esecuzione al momento del benchmark era Android 4.2 Jelly Bean, lecito attendersi che la stessa build sarà dunque disponibile anche al lancio dello smartphone con futuro aggiornamento ad Android 5.0, la cui presentazione è attesa entro la fine della primavera. Insomma, come prevedibile il Samsung Galaxy S4 punterà ancora tantissimo sulla potenza, esattamente come accaduto per il predecessore che ancora oggi, a un anno di distanza dal lancio, è uno smartphone di tutto rispetto. Chissà inoltre quali interessanti funzioni si è inventata questa volta l’azienda coreana.