Dell’X-Phone, lo smartphone Android che verrà commercializzato grazie all’operato di Google e Motorola e che dovrebbe essere in grado di dare del filo da torcere sia al prossimo modello di iPhone sia al Samsung Galaxy S4, se ne parla già da parecchio tempo a questa parte ma sino a questo momento non è stato ancora fornito alcun dato certo e, sopratutto, ufficiale in tal senso.
Del fantomatico smartphone Android targato Google e Motorola, quindi, si sa davvero pochissimo e tutte le informazioni ottenute sino a questo momento non sono latro che il frutto di svariati rumors.
Nel corso delle ultime ore, però, sono giunte direttamente dal Vietnam le prime informazioni concrete relative ad un nuovo smartphone realizzato da Motorola Mobility in seguito all’acquisizione messa a segno mesi fa da Google.
Purtroppo non si tratta dell’X-Phone o almeno questo è quello che sostiene la fonte ma è comunque interessante poichè lascia presagire quello che potrebbe essere lo standard per il device in questione.
Lo smartphone individuato in Vietnam e mostrato in un video pubblicato su YouTube ora divenuto privato, infatti, viene identificato con la sigla XT912A ed equipaggia un comparto hardware di tutto rispetto: un display da 4,65 pollici con tecnologia AMOLED e risoluzione 720p (circa 320 ppi), un processore Qualcomm Snapdragon S4 Pro, una GPU Adreno 320, 2 GB di RAM e una batteria da 2.200 mAh.
La parte posteriore della scocca presenta un profilo arrotondato, molto sottile in prossimità degli angoli, con una cover della batteria realizzata in materiale plastico che non è possibile rimuovere.
Il device non presenta nessun slot per la lettura di schede microSD.
Passando al lato software dal filmato si nota la presenza del sistema operativo Android 4.2 Jelly Bean, la release più recente della piattaforma del robottino verde, con tutte le funzionalità introdotte che sono già state viste sulla linea Nexus.
Per il momento né dal fronte Google né da quello Motorola giungono commenti in merito a device in questione.
[Photo Credits | The Next Web]
Via | The Next Web