Arrivano finalmente i primi dati di vendita relativi ai tablet del marchio Microsoft Surface e in particolare per quanto riguarda il confronto tra il più interessante ma costoso modello Pro e la più economica e criticata versione RT. E come era prevedibile, nonostante il prezzo superiore, è proprio il Microsoft Surface Pro a prevalere a testimonianza di come la soluzione proposta da Redmond abbia attirato l’interesse da parte dei consumatori. I numeri però non fanno però gridare al miracolo e Microsoft si trova costretta ad ammettere che finora le vendite sono ben al di sotto delle aspettative.
I dati di vendita arrivano da Bloomberg che specifica in particolare come Microsoft abbia venduto più di 1.5 milioni di Surface dei quali 400.000 unità del solo modello con processore Intel. Il Pro per intenderci. Il Surface RT non è riuscito a conquistare il grande pubblico, eppure, lanciato negli Stati Uniti nel mese di ottobre, doveva proprio essere la risposta ufficiale a Apple e al suo iPad, ma le funzionalità ridotte di Windows RT, versione derivata di Windows 8, unite alla piattaforma ARM non hanno convinto i consumatori che hanno evidentemente preferito attendere l’uscita del modello Pro.
Così è stato effettivamente. Da quando Microsoft Surface Pro è stato lanciato negli Stati Uniti agli inizi di febbraio, i consumatori hanno risposto benissimo sorprendendo lo stesso colosso di Redmond, incapace di soddisfare la domanda specialmente per quanto riguarda il modello con memoria interna da 128 GB. Perché tutto questo successo? Per via della configurazione hardware interessante, della versione del sistema operativo, la stessa di quella vista su PC Dekstop e proprio per avere la possibilità di avere tra le mani un efficiente tablet e un ottimo ultrabook allo stesso tempo, in grado di trasformarsi per adattarsi ad ogni evenienza. Forse è proprio Surface Pro l’arma con cui Microsoft può sfondare in un mercato così complicato?