Microsoft Surface Pro e Surface RT sono i due tablet del colosso di Microsoft che stanno faticosamente cercando di inserirsi in un mercato dominato da iOS e Android, esattamente come sta tentando di fare nel settore smartphone con il sistema operativo Windows Phone. L’azienda non ha ancora pubblicato i dati di vendita ufficiali dei due dispositivi, ma secondo quanto è emerso in rete, il Surface RT sta incontrando grandissime difficoltà, dove invece il modello Pro riesce a difendersi con un interesse da parte dei consumatori persino superiore alle aspettative. L’obiettivo degli utenti con Surface è quello di utilizzare il tablet come fosse un PC, ed è quello che ha cercato di spiegare Panos Panay, vice presidente della divisione Surface.
Panay è intervenuto al Summit dell’US Public Sector CIO e, in risposta alle critiche relative alla bassa autonomia del Surface Pro, ha spiegato:
Surface RT è stato concepito come un tablet. Voglio essere molto chiaro invece per i motivi per cui abbiamo progettato Surface Pro. Molto facile da capire. Questo dovrebbe essere il PC più veloce che si prende in mano. Punto. Le persone si confondono a causa del fattore di forma. È stato progettato come un PC. Spesso veniamo giudicati per aver progettato un tablet più pesante e con una durata della batteria non sufficiente. Per essere chiari: quello che abbiamo progettato è un PC.
E in effetti il Surface Pro, a parte il form factor da tavoletta, è praticamente un Ultrabook dalle interessanti caratteristiche tecniche. Microsoft ha scelto non a caso una classica architettura hardware affiancata dalla presenza del sistema operativo Windows 8 Pro, lo stesso insomma che si trova su desktop e notebook. Panay ha approfittato dell’occasione per annunciare che Microsoft vuole espandere il mercato a grandi aziende e agenzie organizzative, per questo permette adesso di effettuare acquisti delle unità di Surface in volume per raggiungere questo obiettivo.