Stanno prendendo sempre più piede, nel settore smartphone, i dispositivi prodotti in Cina, dotati della tanto ambita dual Sim, ma soprattutto del sistema operativo Android, con la possibilità di andare incontro a costi di acquisto decisamente più bassi, rispetto a quelli che vengono proposti dalle principali case produttrici che operano in questo settore.
Uno dei device che ha fatto maggiormente parlare di sé, in queste settimane, è senza ombra di dubbio il cosiddetto ThL W8, ovviamente focalizzando il nostro sguardo esclusivamente sui migliori smartphone cinesi, dotati per forza di cose del processore quad core.
Il modello in questione, nello specifico, punta quasi tutto sul suo schermo da 5 pollici, con una risoluzione da 1280×720 pixel, che lo avvicina abbastanza al top del mercato sotto questo punto di vista, vale a dire il Samsung Galaxy Note 2. Il processore è un quad core da 1.2 GHz, mentre la batteria è da 2000 mAh; bene la fotocamera, alla pari con i principali modelli del settore con i suoi 13 megapixel, mentre delude non poco il fatto che il chip sia supportato da appena 1 GB di memoria RAM.
Il discorso cambia leggermente con il cosiddetto Cubot A6589, che fa delle dimensioni la sua caratteristica principale. In questo caso, infatti, siamo al cospetto addirittura di un modello in grado di superare lo stesso Samsung Galaxy Note 2 sotto questo punto di vista, raggiungendo la soglia di 5.7 pollici.
Anche in questo caso siamo al cospetto di uno smartphone dotato di un processore quad core da 1.2 GHz, supportato solo da 1 GB di memoria RAM, ma, in compenso, è possibile parlare sia di una fotocamera da ben 13 megapixel, superiore anche a quella del Samsung Galaxy Note 2, sia di una batteria addirittura da 3000 mAh, che dovrebbe garantire un’autonomia unica ad uno smartphone che potrebbe dire la sua nei mercati in cui verrà commercializzato.
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