Il confronto tra i due sistemi operativi che, ad oggi, rappresentano la principale alternativa a iOS, fa emergere una serie di considerazioni molto interessanti. Stiamo parlando ovviamente di Android e Windows Phone, considerando che, a differenza di quanto si ritiene normalmente, il prodotto Microsoft riesce a far emergere diversi plus.
In primo luogo, possiamo soffermarci su una tastiera che riesce a prevedere al meglio quelle che possono essere le reali intenzioni da parte degli utenti, anche se alcuni caratteri sono posizionati in finestre non così comode per gli utenti. Migliore, con Windows Phone, anche l’organizzazione del desktop, sia per quanto concerne la disposizione delle singole icone, sia per la definizione delle loro dimensioni, mentre Android, sotto questo specifico punto di vista, risulta essere un tantino più chiuso alle personalizzazioni da parte degli utenti.
Un altro plus cruciale per Windows Phone, con la prospettiva di dichiararlo tale per un altro anno abbondante, è senza ombra di dubbio quello di Microsoft Office, pacchetto che al momento è ancora esclusivo per i dispositivi che sono caratterizzati dall’OS del colosso di Redmond. Di recente, in tal senso, è emerso che Android non farà lo step in questione per tutto il 2013, nonostante i rumors dei mesi scorsi.
Passando invece ai vantaggi legati al sistema operativo di Google, viene quasi naturale concentrarsi in un primo momento sul maggiore numero di applicazioni a disposizione degli utenti che scelgono un device Android. Appare difficile che Microsoft, con il suo sistema operativo Windows Phone, possa annullare questo gap a stretto giro, alla luce del crescente interesse da parte degli sviluppatori verso l’OS concepito in quel di Mountain View.
Insomma, nonostante alcuni vantaggi indubbi per Microsoft, appare piuttosto evidente che Android sia decisamente avanti rispetto a Microsoft, come del resto si può notare con l’andamento delle vendite dei singoli dispositivi dei produttori.