E’ una questione indubbiamente spinosa, quella che nasce dal cosiddetto equo compenso per la copia privata”, imposto da pochi giorni dalla SIAE e che ha portato Apple ad aumentare i prezzi dei suoi modelli.
La SIAE aveva criticato Apple, con una nota ufficiale:
“La Siae prende atto con rammarico dell’incremento dei prezzi dei dispositivi Apple, fatto che dimostra ancora una volta come la multinazionale americana abbia come unico obiettivo quello di aumentare i propri profitti attraverso la discriminazione dei consumatori italiani rispetto a quelli degli altri Paesi europei dove,pur in presenza di una copia privata più elevata, i prezzi restano notevolmente più bassi”.
Ora, però, emerge che anche Samsung ha adottato tale approccio. Cosa avverrà?