Prende sempre più piede sul web la tendenza a cercare di contrastare alcuni “giganti” che ad oggi monopolizzano alcuni settori. Se è atteso da tutti un nuovo social che possa essere più di una semplice alternativa a Facebook e Twitter, o un motore di ricerca che si sappia far preferire a Google, sembra ancora più ardua l’impresa di scalzare Youtube dalla cima delle piattaforme di videosharing.
Ci sta cominciando a provare, e per ora con risultati più che confortanti, un nuovo progetto targato Publy LTD: si chiama , prova a riproporre i punti di forza di Youtube ma aggiunge alcune caratteristiche che già stanno spopolando tra gli appassionati del settore. Una, in particolare, riguarda l’ormai eterno tentativo di guadagnare con i video. Certo, nella piattaforma di Mountain View è possibile inserire dei filmati pubblicitari, in gergo chiamati preroll, che generano buone somme in caso di un gran numero di views, ma Chickybox va invece oltre e prova a moltiplicare le possibilità di guadagno economico.
Già, perché col nuovo website di videosharing sarà possibile visualizzare gli spot anche in caso di condivisione del video su un sito esterno: un plus che ha fatto spostare l’attenzione degli operatori e dei videomakers su Chickybox.
Parecchi punti positivi possono essere trovati anche dal punto di vista della user experience. La scelta di programmare il sito interamente in HTML5 rende Chickybox, compresi ovviamente i suoi video, completamente “responsive”, adattabili cioè a qualsiasi tipo di risoluzione o dispositivo: da smartphone (a proposito, nessun problema di compatibilità né con iOS né tantomeno con Android) a tablet, passando per le innumerevoli combinazioni su PC o notebook. Non solo, la velocità di caricamento è davvero da primato, ulteriore conferma che il team di sviluppo abbia posto solidissime basi di un progetto che punta davvero a diventare protagonista sul web.
Staremo a vedere nelle prossime settimane quale sarà la risposta del pubblico.