Sono previsti tempi duri per Apple, almeno per quanto riguarda la commercializzazione dell’iPhone 7 negli Stati Uniti stando a quanto richiesto da Qualcomm. Tutta colpa delle commissioni che la mela morsicata avrebbe negato al suo partner secondo quanto trapelato in questi giorni.
A tal proposito è importante concentrarsi su una recente dichiarazione da parte di Dan Rosenberg, vice presidente della società e consigliere generale proprio di Qualcomm:
“Apple ha attuato l’importazione e la vendita di diversi iPhone illegalmente visto che alcuni modelli violano uno o più dei nostri brevetti. Qualcomm è infatti alla base delle maggiori funzioni che consentono agli iPhone di funzionare. Le nostre tecnologie si trovano al centro di ogni iPhone e si estendono alle tecnologie modem utilizzate sulla maggiorparte dei cellulari. I brevetti che rivendichiamo rappresentano una delle più importanti tecnologie ed è praticamente il cuore di iPhone”.
Situazione delicata, come del resto è avvenuto spesso e volentieri in questi anni con Apple tutte le volte in cui il produttore americano si è ritrovato al centro di un caso diplomatico con un altro brand. Staremo a vedere come andranno le cose e soprattutto se Apple deciderà di andare incontro ad una situazione che possa accontentare tutti, oppure se ci sarà anche in questa circostanza un muro contro muro.