Ancora una gatta da pelare sul fronte privacy WhatsApp per gli ideatori dell’applicazione. Da giorni si parla dell’aggiornamento dei nuovi termini, che ha indotto ad esempio tante persone anche qui in Italia a passare a Signal. Una questione che ha dato vita ad alcuni chiarimenti da parte dello staff, ma anche a consigli utili per utilizzare nel migliore dei modi l’applicazione, secondo quanto riportato da una fonte come Bufale in queste ore.
Ritornano i problemi con la privacy WhatsApp: le ultime notizia da Italia e India oggi 15 gennaio
La realtà dei fatti, comunque, impone riflessioni sulla vicenda della privacy WhatsApp. L’indignazione per il nuovo cambiamento ha portato decine di milioni di utenti a esplorare altre app di comunicazione come Signal e Telegram negli ultimi giorni. In un’intervista con TechCrunch all’inizio di questa settimana, il co-fondatore e presidente esecutivo di Signal Brian Acton ha affermato quanto segue:
“Il più piccolo degli eventi ha contribuito a innescare il più grande dei risultati. Siamo anche entusiasti di avere conversazioni sulla privacy online e sulla sicurezza digitale e le persone si rivolgono a Signal come risposta a queste domande“.
In queste ore registriamo da un lato il fatto che il Garante in Italia si dica poco convinto dell’aggiornamento dei nuovi termini sulla privacy WhatsApp, mentre dall’altro lato, in India, abbiamo addirittura questioni legale da analizzare.
Anche diversi fondatori e dirigenti di startup di alto profilo in India hanno criticato la nuova politica di condivisione dei dati di WhatsApp. Vijay Shekhar Sharma, fondatore e amministratore delegato della più preziosa startup indiana Paytm, ha accusato WhatsApp di operare con doppi standard, sottolineando come il nuovo cambiamento non stesse portando alcun tipo di beneficio gli utenti dell’app in Europa.
Bisogna ricordare che l’aggiornamento sulla privacy WhatsApp, con l’introduzione di nuovi termini nel 2021, non avrà alcun impatto diretto sul pubblico italiano. Gli utenti dovranno accettare questi termini entro il prossimo 8 febbraio se desiderano continuare a utilizzare l’app, almeno stando alle parole che possiamo leggere tramite la notifica ed il messaggio. Il cambiamento è stato criticato da molti poiché la loro comunicazione personale sarebbe stata compromessa, cosa che WhatsApp ha chiarito questa settimana con una smentita ufficiale.
Questa settimana Facebook ha anche acquistato annunci di giornale in prima pagina in diversi importanti quotidiani indiani per spiegare il cambiamento, che ha delineato per la prima volta l’anno scorso. Eppure, non solo in Italia restano le perplessità sulla nuova privacy WhatsApp.