Ci sono alcune novità importanti da prendere in esame per quanto concerne WhatsApp, in riferimento al delicato discorso relativo alla privacy, dopo quanto annunciato nelle scorse settimane. WhatsApp ha iniziato a utilizzare i messaggi di stato per ricordare ai propri utenti “l’impegno per la privacy” del servizio di messaggistica, a seguito della recente confusione relativa alle modifiche alla sua politica sulla privacy il mese scorso.
I nuovi stati di WhatsApp per aggiornare sulla privacy
“WhatsApp è ora nello stato”, inizia il messaggio. “Ti faremo conoscere le nuove funzionalità e gli aggiornamenti qui. Una cosa che non è nuova è il nostro impegno per la tua privacy. WhatsApp non può leggere o ascoltare le tue conversazioni personali poiché sono crittografate end-to-end. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti!”
I messaggi in-app in stile Stories hanno iniziato ad apparire durante il fine settimana per gli utenti negli Stati Uniti e nel Regno Unito, mentre gli utenti in India li avrebbero ricevuti da più tempo. In una dichiarazione rilasciata a The Verge, WhatsApp ha spiegato il ragionamento alla base della mossa:
“C’è stata molta disinformazione e confusione riguardo al nostro recente aggiornamento e vogliamo aiutare tutti a capire i fatti dietro a come WhatsApp protegge la privacy e la sicurezza delle persone“, ha detto a The Verge un portavoce di WhatsApp. “In futuro, forniremo aggiornamenti alle persone nella scheda Stato in modo che le persone ascoltino direttamente WhatsApp. Il nostro primo aggiornamento ribadisce che WhatsApp non può vedere i tuoi messaggi personali, e nemmeno Facebook, perché sono protetti da end-to- fine crittografia“.
WhatsApp ha annunciato per la prima volta i suoi nuovi termini di utilizzo all’inizio del mese scorso e le modifiche all’epoca suggerivano che l’app avrebbe condiviso dati aggiuntivi con Facebook come numero di telefono, informazioni relative al servizio, indirizzo IP e dati di transazione. Da allora WhatsApp ha chiarito che l’aggiornamento non influisce sulla condivisione dei dati con Facebook in termini di chat utente o informazioni sul profilo, con i nuovi termini invece che si applicano a coloro che utilizzano la funzionalità di chat aziendale.
Tramite post sui social media, WhatsApp ha assicurato agli utenti che il suo aggiornamento della politica sulla privacy non influisce sulla privacy dei messaggi. Ha anche aggiunto alle sue FAQ per affrontare i problemi di privacy degli utenti relativi alla condivisione dei dati con Facebook.
Tuttavia, ciò non ha fermato l’ esodo di milioni di utenti dal servizio verso app di messaggistica rivali come Telegram e Signal, che sono state entrambe veloci a sfruttare la situazione a proprio vantaggio.