Da diverso tempo a questa parte e, in maniera particolare, negli ultimi giorni, vi è un gran parlare, sia in rete che non, di Apple e, nello specifico, del prossimo iPhone che l’azienda di Cupertino dovrebbe presentare e rendere disponibile alla vasta utenza.
La data della presentazione ufficiale, dopo tanti rumors, dovrebbe essere il 4 Ottobre 2011, vale a dire il giorno durante il quale si terrà il tanto atteso evento Apple.
I contenuti dell’evento, però, sino a qualche ora addietro, restavano un mistero poiché, nonostante le ipotesi circa la presentazione del nuovo iPhone o, eventualmente, di una variante di quello attuale non era ancora stato dato alcun indizio da parte dell’azienda di Cupertino.
La conferma che l’argomento oggetto dell’attenzione sarà l’iPhone è arrivata però proprio nella giornata di ieri quando Apple ha iniziato a distribuirei suoi inviti per il grande evento.
Tutti gli inviti recano la scritta Let’s talk iPhone (ne è disponibile uno screenshot ad inizio post) il che indica chiaramente che l’argomento principale sarà, appunto, il device mobile della ben nota mela morsicata anche se, allo stato attuale delle cose, non è ancora noto in che termini verrà trattato l’argomento.
L’invito di Apple conferma inoltre l’ufficialità della data dell’evento, unitamente all’orario, le 10.00 del mattino (ovvero le 19.00 italiane) e la locazione, il Campus di Apple, simpaticamente indicati mediante l’utilizzo delle icone distintive dei device di Cupertino.
L’invito, oltre a raffigurare quanto appena accennato, presenta anche l’icona indicante una chiamata non risposta il che, con molta probabilità, sta ad indicare quella che sarà la caratteristica distintiva del presunto nuovo iPhone.
Quasi con certezza, oltre all’iPhone, durante l’evento Apple ci sarà posto anche per il tanto atteso iOS 5 e per il servizio iCloud ma oramai manca davvero per poter scoprire l’effettiva veridicità delle voci di corridoio e per ricevere conferma circa tutte le supposizioni dell’ultimo periodo per cui non resta altro da fare se non attendere fiduciosi il 4 Ottobre.
Via | TechCrunch