Di tanto in tanto e per i motivi più svariati l servizio di push mail di BlackBerry va in panne, così come accaduto proprio ieri mattina quando dal Regno Unito è partito l’allarme.
La problematica, verificatasi dapprima in UK e poi riscontrata anche in altre locazioni geografiche, Italia inclusa, suddivise tra Europa, Medio Oriente ed Africa, è stata relativa soltanto agli utenti in possesso di una sim Vodafone.
I portavoce di Vodafone hanno ammesso l’esistenza del problema ed hanno provveduto a scusarsi, mediante un apposito messaggio pubblicato su Twitter, con i clienti a nome della stessa azienda.
Siamo al corrente che alcuni clienti BlackBerry hanno problemi. Vodafone sta lavorando a stretto contatto con Research in Motion per ripristinare il servizio il prima possibile. Appena avremo ulteriori informazioni forniremo aggiornamenti.
Considerando il fatto che allo stato attuale delle cose la Vodafone serve circa 470 milioni di utenti in tutto il Mondo, una cifra questa che fa del celebre carrier il secondo operatore globale per numero di clienti, e tenendo conto del fatto che sono davvero in tanti gli utenti in possesso di un device RIM la gravità della problematica assume ulteriore intensità.
Il malfunzionamento sarebbe stato dovuto a difficoltà dei router nell’instradare il traffico dei dati.
Unitamente a Vodafone anche i rappresentanti della RIM hanno voluto diramare un comunicato in merito in base al quale è stato possibile apprendere che anche i suoi tecnici hanno collaborato attivamente con i colleghi della Vodafone per il veloce ripristino del servizio.
Così come accennato anche ad inizio post non è tuttavia la prima volta che si verifica un problema di questa gravità e di certo in molti ricorderanno bene i tre giorni di blocco totale che avevano afflitto la clientela BlackBerry a ottobre del 2011.
In quel caso il guasto si era allargato all’intera Europa, al Sud America e ai Paesi orientali ed era stato causato dalla rottura di uno switch e da una procedura di emergenza che non aveva sortito alcun effetto.
Via | The Telegraph