Nokia mette ufficialmente fine all’era di Symbian, il sistema operativo che ha contraddistinto per anni cellulari e smartphone del colosso finlandese prima dell’avvento di iOS e Android che lo ha fortemente ridimensionato sul mercato. I motivi sono molteplici, ma il primo è certamente incapacità stessa da parte dell’azienda di renderlo attuale rispetto i suoi nuovi concorrenti, cosa che la ha poi costretta a metterlo definitivamente messo da parte, una volta che è stato trovato l’accordo con Microsoft per la diffusione di terminali con Windows Phone. Il Nokia 808 PureView, lo smartphone che si contraddistingue per il suo sensore per la fotocamera da 41 megapixel, è stato ufficialmente l’ultimo della famiglia Symbian, come ha precisato oggi il colosso in un comunicato stampa.
Nokia ha spiegato infatti che durante la transizione definitiva a Windows Phone nel 2012, sono stati lanciati nonostante tutto nuovi terminali equipaggiati con sistema operativo Symbian, con 808 PureView a rappresentare non solo il dispositivo di punta dell’anno solare per questa piattaforma, ma anche l’ultimo in assoluto per la stessa. Qualche giorno fa, la casa finlandese aveva fatto sapere che il Q4 2012 è stato l’ultimo trimestre significativo per Symbian, segnale che il pensionamento era ormai praticamente imminente. Basti pensare che proprio il Q4 2012 è stato contraddistinto dallo “storico” sorpasso, in termini di vendite, per i terminali Lumia a scapito di quelli Symbian, con 4.4 milioni di unità vendute contro 2.2. Symbian peraltro era equipaggiato soltanto nel 15% di tutti gli smartphone venduti da Nokia nel trimestre.
Finisce dunque il viaggio di un sistema operativo che ha segnato la storia del settore e ha palesemente ispirato anche coloro che dominano nell’era moderna, Apple con il suo iOS e Google con Android. Dal 1998 è stato utilizzato da diversi produttori: non solo Nokia infatti, ma anche Ericsson, Motorola e Psion. Il 2008 è indicato come l’anno definitivo del crollo di Symbian, con Nokia incapace di dare vita alle strategie giuste per farlo tornare ai livelli di un tempo. Ora tocca a Windows Phone, Nokia si ritrova a rincorrere nel settore che ha dominato per anni. Chissà se un giorno, grazie alla collaborazione con Microsoft, riuscirà nuovamente a oscurare quei concorrenti che oggi paiono irraggiungibili.