Quello che Samsung è riuscita a mettere a segno costituisce un ulteriore ed importante record per l’azienda sudcoreana oltre che un chiaro segnale del fatto che i prodotti della stessa sono sempre più apprezzati dagli utenti dell’intero globo terrestre.
Samsung, infatti, ha comunicato di aver chiuso l’ultimo trimestre del 2012 con un utile netto di 6,6 miliardi di dollari, una cifra questa che sta ad indicare un aumento del 76% rispetto allo stesso periodo del 2011.
Il fatturato è stato pari a 52,4 miliardi di dollari mentre invece l’utile operativo si è attestato a 8,3 miliardi di dollari.
Nell’intero anno fiscale 2012 l’azienda sud coreana ha invece incassato ricavi per oltre 188 miliardi di dollari con un utile operativo pari a 28 miliardi di dollari.
Nel caso specifico dela divisione Samsung Mobile Communications è stata registrata una crescita del 4% rispetto al trimestre compreso fra luglio e settembre e del 58,5% rispetto all’ultimo trimestre del 2011.
Il merito è, a quanto pare, tutto delle vendite dei Galaxy S III e dei Galaxy Note II.
Nel report trimestrale non ci sono i dettagli sul numero di prodotti venduti ma stando a quelli che, invece, sono i dati forniti da IDC e Strategy Analytics.
Secondo IDC Samsung avrebbe venduto 63,7 milioni di smartphone nell’ultimo trimestre del 2012 andando a conquistare, in tal modo, una quota di mercato pari al 29%.
Secondo Strategy Analytics, invece, in tutto il 2012 Samsunge ha controllato il 30% di quote di mercato con 213 milioni di unità vendute.
In ogni caso considerando il fatto che gli analisti si aspettavano che i profitti della divisione mobile raddoppiassero rispetto allo scorso anno e che la crescita rispetto al trimestre precedente fosse pari a circa 5,8 trilioni di won le aspettative sono state, in linea generale, soddisfatte.
A tal proposito, secondo le più recenti indiscrezioni Samsung si sarebbe posta l’obiettivo di vendere 10 milioni di Galaxy S IV al mese a partire da aprile ovvero quando il nuovo smartphone della sudcoreana dovrebbe fare la sua comparsa sul mercato.