A pochi giorni dalla prima presentazione ufficiale, il Samsung Galaxy S4 sta ovviamente già facendo parlare dai sé. C’è chi ne critica l’aspetto troppo simile al predecessore, chi invece si entusiasma per le nuove funzioni software e chi ovviamente si chiede se, dal punto di vista prestazionale, ci sarà davvero una generazione differenza rispetto al Galaxy S3 e soprattutto se è in grado di porsi davanti a tutti i principali smartphone concorrenti. Una risposta provano a darla i primi risultati dei benchmark pubblicati in rete effettuati con il modello basato sul processore Qualcomm. Ricordiamo infatti che è prevista anche una variante dello smartphone con processore octa core Exynos 5 a 1.6 GHz da tenere d’occhio, visto che è quella che sarà commercializzata in Italia.
I risultati sono stati pubblicati da Laptop Magazine dopo aver effettuato alcuni test con il benchmark AnTuTu specializzato in misurazioni per valutare la velocità di precessore, memoria ed elaborazione grafica 2D e 3D. Senza nessuna applicazione aperta in background, il Samsung Galaxy S4 ha registrato un punteggio complessivo di 21.089 punti. Per renderci meglio dell’importanza di questo risultato, basti pensare che il Samsung Galaxy S3 ha ottenuto un punteggio di 16.301 punti, il Galaxy Note 2 di 17.531 punti e il Google Nexus 4 di 18.096. È stato effettuato poi un secondo benchmark riguardante la luminosità dello schermo. Si ricorda che il Samsung Galaxy S4 si presenta con un display Super AMOLED HD con risoluzione Full HD, diagonale da 5 pollici e altissima densità pixel (441 ppi). Pezzo d’hardware che gli permette di ottenere una luminosità di 258 lux contro i 213 lux del predecessore. Ma il Google Nexus 4 è lontano dall’alto dei suoi 339 lux.
Ulteriore misurazione arriva da MobileSyrupe, che si è invece concentrato sull’esecuzione di codice JavaScript con il benchmark SunSpider. Ebbene, il risultato ottenuto dal Samsung Galaxy S4 è stato pari a 822.6 millisecondi, cosa che lo rende uno degli smartphone più veloci da questo punto di vista. Basterà per battere la concorrenza?