Google Play: il limite delle app sale a 4 GB

Gli sviluppatori di app per device Android hanno dovuto aggirare per parecchio tempo il limite dei 50 MB di dimensione massima delle risorse ideate e per ovviare alla problematica in questione in molti hanno messo a punto un apposito sistema mediante il quale effettuare il download di un file di piccole dimensione da Google Play, ovvero l’ex Android Market, che una volta installato richiedeva poi il download della seconda parte direttamente dal server del developer.

Al fine di ovviare al verificarsi di una situazione di questo tipo e, sopratutto, nel tentativo di infondere un maggior grado di sicurezza nella vasta utenza, Google, nel corso degli ultimi giorni, ha aumentato il limite delle dimensioni delle applicazioni facendolo lievitare sino a 4 GB.

Il browser web di Android è il più utilizzato al mondo

Che Android vada a configurasi, allo stato attuale delle cose, come il sistema operativo mobile più diffuso al mondo è oramai cosa ben nota a tutti, così come anche il fatto che Opera Mobile è, già da un bel po’ di tempo a questa parte, il browser web maggiormente impiegato su telefoni cellullari e smartphone.

Il gran successo di Android ha però portato con sé un’inevitabile conseguenza dettata, appunto, dalla sua straordinaria diffusione a livello mondiale: l’incrementarsi della navigazione online mediante device dotati del sistema opeativo mobile reso disponibile da Google e la diffusione capillare del browser web in esso intgrato come strumento mediante cui navigare in rete da mobile.

Android: nuovi numeri da record annunciati al MWC 2012

In occasione del Mobile World Congress 2012 di Barcellona, nel corso delle ultime ore, Andy Rubin, uno dei principali sviluppatori del ben noto ed ampiamente apprezzato sistema operativo mobile Android, ha reso noti alla vasta utenza alcuni interessantissimi dati facenti riferimento, appunto, alla celebre piattaforma del robottino verde che, inevitabilmente, ne hanno messo in evidenza la non poca popolarità raggiunta già da qualche tempo a questa parte.

Nello specifico, secondo quanto reso noto da Andy Rubin, Android registra ogni giorno ben 850.000 nuove attivazioni, un dato che diventa ancor più straordinario se si considera che, allo stato attuale delle cose, l’OS mobile in questione sta registrando un tasso di crescita annuo pari, addirittura, al 250%.

Google, il 2011 si chiude all’insegna di Android

Android ricopre un ruolo sempre più importante nel settore smartphone. Vedere per credere il fatto che Google, grazie anche all’OS, ha fatturato qualcosa come 10 miliardi di dollari nel corso dell’ultimo trimestre del 2011.

Samsung Galaxy Nexus: in arrivo una versione bianca o bicolore

Stando a quelle che sono le più recenti indiscrezioni attualmente in circolo a partire dal prossimo 6 febbraio farà la sua comparsa sul mercato una versione bianca del Samsung Galaxy Nexus, il più recente e performante google-fonino, affiancandosi dunque a quella classica che, attualmente, è già in commercio.

La data relativa alla commercializzazione della versione bianca dovrebbe però fare riferimento solo e soltanto al Regno Unito e per quanto riguarda gli altri paesi non è stata ancora resa disponibile alcuna informazione, almeno non al momento.

Sicurezza smartphone: male ancora Android

Il mondo degli smartphone è sempre più in pericolo, almeno stando ad un rapporto stilato di recente da Trend Micro, che sottolinea come sia Android il sistema operativo che mette maggiormente a rischio la sicurezza dei dispositivi degli utenti.

Android riceve accuse da British Telecom

Ancora una diatriba legale in arrivo nel mondo degli smartphone. Questa volta ad accusare Google ed il suo sistema operativo Android è stato l’operatore British Telecom, secondo cui il colosso di Mountain View avrebbe violato alcuni brevetti.

Google: un tablet entro sei mesi

Google intende scendere in campo nel mercato tablet in piena autonomia. E’ ciò che emerge da alcune dichiarazioni che Eric Schmidt ha rilasciato di recente al Corriere, parlando, tra le altre cose, della feroce battaglia che si è scatenata in questi mesi tra lo stesso Google e Apple, definendola una “concorrenza brutale”.

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