Qualche giorno fa qui su MondoMobileBlog avevamo riportato la notizia secondo cui numerosi utenti in possesso dello smartphone Sony Xperia Z avevano segnalato casi di morte apparente dello stesso.
Molti smartphone, infatti, dopo un certo periodo di standby non riuscivano più a riaccendersi nonostante le diverse prove effettuate dagli utenti per tentare di ripristinarne il corretto funzionamento, hard set compreso.
Stando a quanto emerso in rete nel corso delle ultime ore molti utenti stanno riscontrando un grave problema sullo smartphone Sony Xperia Z.
Un certo numero di utenti, infatti, ha segnalato che il proprio device soffre di uno stato di “morte apparente”.
Mediante la pubblicazione di un apposito comunicato stampa Sony, proprio nel corso delle ultime ore, ha annunciato ufficialmente l’arrivo di due nuovi smartphone Android attesi per il secondo trimestre dell’anno corrente.
Si tratta, nello specifico, del Sony Xperia L e del Sony Xperia SP.
Così come ribadito a più riprese il mercato degli smartphone è dominato, per il momento, da Samsung e da Huawei, con Android, e da Apple, con iOS ma in un futuro non molto remoto le cose potrebbero cambiare e di questo ne è fermamente convinto Kunimasa Suzuki, il CEO di Sony, che proprio nel corso delle ultime ore ha fatto sapere che ben presto la sua azienda diventerà il terzo produttore mondiale di device mobile.
Nei programmi di Sony vi è infatti quello di superare Huawei, che allo stato attuale occupa la terza posizione in classifica, e di piazzarsi direttamente al seguito di Apple e di Samsung.
Al Mobile World Congress 2013, in corso in queste ore a Barcellona, ha preso parte, così come era già stato comunicato tempo addietro, anche il team di Mozilla che ha presentato ufficialmente il suo Firefox OS illustrandone ulteriori caratteristiche e sottolineando il fatto che i primi smartphone basati sulla nuova piattaforma per device mobile saranno immessi sul mercato in alcuni paesi già entro quest’estate.
Unitamente alle informazioni in questione Mozilla ha anche comunicato che i primi smartphone basati su Firefox OS saranno quelli realizzati da Alcatel, ZTE, Huawei e LG.
I nuovi smartphone Sony Xperia Z e Sony Xperia ZL, annunciati in occasione dell’ultimo CES di Las Vegas, non hanno ancora fatto la loro comparsa sul mercato ma, a quanto pare, la compagnia giapponese è tutt’altro che intenzionata a restare con le mani in mano o almeno così sembrerebbe attenendosi a quelle che sono le indiscrezioni che hanno iniziato a circolare online nel corso delle ultime ore.
Sony, infatti, sarebbe già al al lavoro su un nuovo terminale di fascia alta le cui caratteristiche tecniche restano però in buona parte ancora un mistero.
Il Sony Xperia Z è disponibile al preordine sul sito di Unieuro. E’ questa una delle novità più importanti del settore smartphone nel corso degli ultimi giorni, con l’attesissimo device che può essere prenotato la prezzo di 649 euro.
Notizie contrastanti, quelle che giungono in questi giorni dal web, per quanto concerne un tema come quello del prezzo che sarà applicato al cosiddetto Sony Xperia Z, al momento del suo lancio sul mercato, considerando che a Singapore, ad esempio, il valore sarà di poco inferiore a 730 euro.
Sta facendo decisamente strada, a distanza di qualche giorno dalla presentazione ufficiale, il cosiddetto Sony Xperia Z, il cui punto di forza, come si può immaginare, risiede per forza di cose in una fotocamera da 13 megapixel in grado davvero di fare la differenza al momento, in attesa che vengano lanciati sul mercato nuovi device, in grado di raggiungere la medesima soglia.
Dopo l’interessantissimo Sony Xperia Z, presentato per aggredire la fascia medio-alta del mercato degli smartphone “classici”, pare adesso che il colosso giapponese voglia direttamente puntare forte contro il settore dei phablet: in parole povere, sfidare Samsung e il suo Galaxy Note, oltre ai vari competitor, Huawei su tutti, pronti a fare la stessa mossa. Il nome in codice del nuovo dispositivo è Sony Xperia Togari e dovrebbe montare un immenso display da 6.44 pollici. Dimensioni che non sorprendono, in verità: anche il Samsung Galaxy Note 3 pare sia destinato a oltrepassare il muro dei 6 pollici per la diagonale dello schermo, e lo stesso farà Huawei. La strada insomma è tracciata: i phablet crescono e si avvicinano “pericolosamente” ai più classici tablet da 7 pollici, destinati presumibilmente a sparire in favore di diagonali a 8 pollici.