Gli utenti che sono soliti servirsi di Skype ed in possesso di un device mobile Android saranno sicuramente ben felici di sapere che nel corso delle ultime ore è stata annunciata la disponibilità per la versione 3.0 del celebre client VoIP.
Tra le principali novità che la nuova versione di Skype porta con se vi è, in primis, la piena compatibilità con i tablet basati sul sistema operativo mobile reso disponibile da Google.
Sono novità molto interessanti, quelle che verranno introdotte con il sistema operativo Android 4.2, anche dal punto di vista della sicurezza. A quanto pare, infatti, il colosso di Mountain View ha deciso di bloccare il download delle applicazioni, all’interno del proprio Play Store, nel momento in cui queste dovessero rivelarsi sospette per gli utenti.
Ieri, 29 ottobre, avrebbe dovuto avere luogo il tanto atteso evento Google durante il quale, appunto, big G avrebbe dovuto presentare in diretta tanti suoi nuovi prodotti.
A causa dell’uragano Sandy, però, l’appuntamento è stato annullato ma nonostante ciò Google ha comunque scelto di non deludere i propri utenti annunciando, mediante i propri canali, tutte le novità che avrebbero dovuto essere esposte nel corso dell’evento.
Android 4.1 Jelly Bean arriva, finalmente, anche sul modello One X, terminale di punta di HTC. Nel momento in cui scriviamo l’update è disponibile solamente in Asia e nulla è dato sapere riguardo alla disponibilità in Europa, anche se, probabilmente, non dovrebbe mancare molto al debutto nel nostro continente.
Non si placano gli studi riguardanti il sistema operativo Android, soprattutto per quanto concerne il delicato tema della sicurezza, considerando che uno studio ha nuovamente dimostrato le falle che gravitano attorno all’OS di Google.
Lunedì 29 ottobre andrà senz’altro a configurarsi come una giornata particolarmente improtante per tutti gli appassionati al mondo Android ma, sopratutto, per Google e per i suoi partner commerciali.
Stando a quanto reso noto nel corso delle ultime ore e così com’era anche facile prevedere Google ha spedito inviti alla stampa specializzata americana per partecipare ad uno speciale evento che si terrà a New York ed in cui il protagonista sarà, appunto, Android.
Negli ultimi giorni sono apparse online le prime informazioni facenti riferimento ad un nuovo presunto device identificato come Sony Odin, uno smartphone basato sul sistema operativo mobile Android che la ben nota azienda nipponica dovrebbe immettere sul mercato nel corso delle prossime settimane e che, attenendosi alle indiscrezioni, andrebbe a configurarsi come un pezzo particolarmente importante del catalogo della società.
Le informazioni in questione, apparse sul forum di Esato, fanno riferimento ad uno smartphone che sarà dotati di un display full HD da 5 pollici, di 2 GB di RAM e di un processore Snapdragon S4 quad-core.
Durante gli ultimi giorni LG ha annunciato ufficialmente quelle che saranno le caratteristiche tecniche del suo nuovo Optimus Vu 2, il neo smartphone appartenente alla gamma dei device dotati di un display dalle dimensioni superiore ai 5 pollici e che potrebbe andarsi a configurare come il perfetto antagonista del Note lanciato da Samsung.+
Trattasi quindi di un vero è proprio ibrido tra smartphone e tablet dotato della versione 4.0 del sistema operativo per device mobile Android, di un display da 5 pollici da 1024×768 pixel e di una CPU Qualcomm MSM8960 dual-core da 1.5GHz.
Giunge direttamente dalla pagina Facebook di Asus una novità molto interessante, per quanto concerne l’aggiornamento del sistema operativo di un dispositivo particolarmente apprezzato dal pubblico, come il cosiddetto Asus Transformer Prime.
HP, altrimenti conosciuta con il nome esteso di Hewlett-Packard, ha deciso di adottare una nuova ma, purtroppo, non sicura strategia consistente nell’attaccare in maniera tanto decisa quanto al tempo stesso aggressiva il mercato degli smartphone e quello dei tablet, un’operazione questa che qualora eseguita in malo modo potrebbe anche rischiare di danneggiare l’attuale bilancio della società.
È esattamente questo quanto riferimento dall’analista Peter Misek.