iPhone 5, negati gli scioperi alla Foxconn

E’ giunto il momento di fare un nuovo punto della situazione, per quanto concerne la delicata questione della produzione dell’iPhone 5, considerando che lo scorso fine settimana è stato caratterizzato dalle voci relative ad un presunto sciopero da parte dei dipendenti Foxconn, decisi a far sentire la propria voce, a causa dei turni imposti dalla produzione del nuovo iPhone 5.

iPhone 5, Foxconn di nuovo nei guai?

Sono passati pochissimi giorni dall’investigazione che, a conti fatti, ha scagionato Foxconn dalle accuse per lo sfruttamento dei propri dipendenti, nell’ambito dei processi produttivi di modelli Apple (iPhone 5 in questo caso), ma pare che un nuovo scandalo si stia affacciando all’orizzonte, considerando che diversi studenti in Cina pare siano stati costretti a turni massacranti, da tirocinanti, presso la stessa Foxconn, con stipendi da fame.

Apple sorride: Foxconn investe in una nuova struttura

E’ stato uno dei temi caldi di questa primavera, con Apple finita indirettamente nel mirino della critica. Uno dei suoi partner, Foxconn, pare tuttavia deciso a fare un cambio di rotta, considerando la realizzazione di una nuova struttura, con relativo investimento di 210 milioni di dollari.

Apple, sempre polemica attorno a Foxconn

Continuano ad esserci polemiche attorno ad Apple, ma soprattutto a Foxconn, a causa delle condizioni lavorative offerte ai dipendenti cinesi, con la situazione che non sarebbe migliorata, a differenza di quanto affermato dal brand di Cupertino.

Foxconn rilancia le quotazioni dell’iPhone 5

Si può considerare “etico” il nuovo iPhone 5? Un punto a favore di questa tesi, arriva sicuramente con il recente studio sulle effettive condizioni lavorative offerte da Foxconn, a quanto pare meno dure di quanto alcuni ex dipendenti abbiano fatto credere.

Apple, il caso Foxconn è sempre aperto

Emergono ulteriori testimonianze, a proposito delle condizioni lavorative offerte da un partner di Apple, vale a dire Foxconn. In occasione di un reportage condotto dalla Abc, più in particolare, sono state raccolte testimonianze interessanti su questa faccenda.

Apple, primi riscontri positivi su Foxconn

Inizia parzialmente a sgonfiarsi il caso che vede protagonista negativo Apple. I primi riscontri da parte degli ispettori della Fair Labor Association, un’ente no-profit indipendente, presso la sede di Foxconn, sono stati più positivi del previsto, almeno stando alle prime dichiarazioni rilasciate dal presidente dell’ente, Auret Van Herden.

iPhone 5: produzione a ritmi elevatissimi

Prevedere un evento Apple entro la fine del mese, non è pura fantasia. Il motivo? A quanto pare Foxconn, uno dei fornitori per il colosso di Cupertino nella realizzazione del tanto atteso iPhone 5, sta sfornando qualcosa come 150 mila dispositivi al giorno, vale a dire una mole tale da far credere che entro un paio di settimane qualcosa possa smuoversi.

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